sabato 29 marzo 2014

ROH Live Event #4 Raising The Bar Night 2

La Ring Of Honor sbarca a Chicago Ridge, in Illinois, per la seconda notte di Raising The Bar. Le attrazioni principali sono un inedito Steen vs Cedric; il primo match titolato dell'anno per i Bucks; una Ringmaster Challenge per il titolo del mondo (prima volta assoluta).


Voti
Micheal Elgin vs Tyson Dux. 7
The Decade vs Adrenaline Rush. 7+
Micheal Bennett vs Jay Lethal. 6,5
Briscoe Brothers vs Outlaw Inc. 7,5
Silas Young vs Matt Taven. 7+
Kevin Steen vs Cedric Alexander. 8+
Young Bucks vs ReDRagon. 8,5
Adam Cole vs Chris Hero. 8,5

Brevemente i primi cinque match per punti salienti.
1⃣ Elgin vs Dux è un classico allievo contro maestro, ma giocato al contrario. Qui è Elgin ad aiutare Dux, mettendosi a servizio del maestro per garantirgli una buona prestazione. Classico opener, anche se più da show televisivo.
2⃣ Strong & BJ vs ACH e TD è stato buono, ma ci sono un paio di cose che non mi hanno entusiasmato. Per esempio la scelta di tenere ai box Jacobs o l'ininfluenza del neoarrivo Adam Page. Invece, pollice alto, per ACH e Thomas, ottime come al solito le loro manovre (la solita Plancha di ACH o il selling sul Sick Kick sono stati da urlo)
3⃣ Bennett vs Lethal massima delusione. Il match non è stato malissimo, ma le uniche cose davvero degne di nota sono state le interazioni tra Lethal e Maria, ma nulla più. Resta l'amaro in bocca perchè i due hanno una storia (il lungo feud per il titolo TV), ma non è stato accennato quasi nulla. Peccato.
4⃣ Attenzione attenzione. Sorpresa della serata. Certo Briscoe vs Outlaws non entrerà nella storia, ma il match è piacevole sia per gli stili che si sono ben amalgamati sia per la stipulazione che ha colmato le lacune di Homicide e Kingston. Una buona brawlerata con qualche bump notevole. Thumbs up.
5⃣ Silas vs Taven manda avanti il feud tra l'ex campione TV ed il suo ex manager, con l'aggiunta di Silas Young, forse il nuovo protetto di Martini. Allora, secondo me il futuro assistito non sarà il "Last real man", poichè non è nè adatto nè bisognoso. 
Al suo posto metterei Fish (in vista di un futuro split), Caprice Coleman (inutilizzato), Andrew Everett (che ne potrebbe avere molto bisogno) o Mike Sydal (se tirato fuori dal dimenticatoio)

Gli ultimi tre match hanno avuto una marcia in più, parliamone.
Steen vs Alexander è un match molto utile, per una buona serie di motivi. Prima cosa, il match è davvero divertente; poi è perfetto nella costruzione di Cedric, un giovane che non molla mai; inoltre ci consegna uno Steen sempre più secco e più spettacolare (vogliamo parlare di quel cazzo di Moosault?); infine è uno degli ultimi passi della rincorsa al secondo titolo del buon Kevin. 
Quando si unisce la costruzione ad un match di livello, il risultato è il migliore possibile, poichè escono tutti vincitori (tanto i wrestler quanto il pubblico). Qui la WWE e la TNA dovrebbero prendere un bel po' di appunti...

Bucks vs ReDRagon è davvero un bel match, perchè non è il classico spotfest dei Bucks, a causa dell'infortunio alla mano di Matt Jackson. Per questo motivo, Matt non è riuscito a spotfestare come al solito ed i Dragon hanno lavorato sulla mano, garantendo un buon livello di psicology. 
La vittoria dei Bucks è tanto inaspettata (almeno da parte mia), quanto intrigante, dato che la situazione della categoria tag era abbastanza stagnate (come già scritto qui); mentre ora arriva una scarica di adrenalina che avrà conseguenze positive sulla Ring of Honor (arriveranno anche i Forever Hooligans...)

Infine c'è la Ringmaster Challenge. Per chi non lo sapesse, è un 2 out 3 falls, nel quale la prima caduta è un pinfall; la seconda è un submission match; la terza è un Ironman Match di 15 minuti (con Sudden Death in caso di pareggio).
Bene, Cole vs Hero è stato un buon match, anche se forse la peggior Ringmaster Challenge (ma questo più per merito degli altri due match). La prima caduta è stata piacevole, la seconda un po' meno (a causa del lavoro insistito sulla gamba di Hero, anche se ciò è fisiologico di un match lungo e basato sulla sottomissione), la terza decisamente bella (anche se il non sell di Hero è stato fastidioso).
Cole mostra, come sempre, la sua astuzia e la sua volontà di vincere anche a costo di perdere (parlo della squalifica che gli ha fruttato due punti nella terza caduta). Bella anche la corsa intorno al ring, citazione alla Ringmaster Challenge precedente, contro Roderick Strong.


Penso di aver già scritto troppo, dunque chiudo.

Un saluto, Jacopo

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